Drammaturgo e romanziere tedesco. Laureato in Giurisprudenza, seguì la
carriera della magistratura. Nell'arte la sua indole romantica trovò
piena espressione e pieno conforto contro il pessimismo infiltratosi nel suo
spirito. Le sue prime opere teatrali, fra le quali la tragedia amorosa
Cardenio e Celinda, e un suo primo romanzo non ebbero grande rilievo, e
furono duramente colpiti da una satira di von Platen. Assurse a statura di
grande interprete del dramma umano quando nei suoi drammi storici
Andrea
Hofer, Federico II e
Alessio affrontò il problema dello
sviluppo delle civiltà in rapporto alle forze esterne che ne determinano
il cammino. Così nel mistero drammatico
Merlino, modellato sul
Faust di Goethe e svolgente il tema del conflitto tra il bene e il male
nel cuore umano. Ma le sue più compiute realizzazioni sono i due romanzi,
gli
Epigoni e il
Münchhausen. In quest'ultimo, la novella
centrale
Oberhof intessuta di lirismo amoroso e di fede nei destini della
propria stirpe, raggiunge tale forza di rappresentazione da far iscrivere il suo
autore fra i primi grandi realisti della letteratura ottocentesca della Germania
(Magdeburgo 1796 - Düsseldorf 1840).